Produzioni in Progress

SILENCE

Music of life

Spazio bianco, ampio, silenzioso. Spazio definito dalle azioni dei performer intenti a percepire sé stessi in relazione all’altro. Un continuo cercarsi e sorreggersi fatto d’intrecci vorticosi e dinamiche crescenti, un flusso di danza elegante e potente, ma allo stesso tempo dolce e raffinato, dà vita al suono. I performer e i sound designer si fondono e diventano parte di un unico processo creativo in bilico tra live-performance e installazione. La coreografia crea un soundscape che interagisce e sorprende, i movimenti incontrano suoni sempre differenti.

Silence music of life è una performance che dona dignità al rumore di fondo mediante il movimento nel momento, attraverso il corpo che diviene esso stesso strumento. Il paesaggio sonoro – costituito dai rumori esterni circostanti catturati nel momento dell’azione modificati e alterati mediante un’elaborazione algoritmica retroattiva del segnale con un sistema dinamico e interattivo tra suono, ambiente, corpo e movimento in un processo compositivo istantaneo agito dal vivo –  rende la performance ogni volta un atto unico e irripetibile. Il silenzio trasforma ogni spazio in un luogo. Il silenzio è la musica che circonda ogni momento della nostra quotidianità 

Coreografia – Installazione – Costumi

Emma Cianchi

Performance

Maria Anzivino – Ginevra Cecere – Marcella Martusciello
Antonio Nicastro – Armando Rossi

Live Sound Design – Interazione digitale ambiente – corpo 

Dario Casillo

Live Sound Design

Eugenio Fabiani

Video Creazione

Gilles Dubroca

Concept

Emma Cianchi – Dario Casillo

CIELO

Nello spazio apparentemente definito, eppure immenso una luce soffusa svela il femminile e accompagna l’intreccio relazionale tra attrazioni e repulsioni, istinto di conservazione e di distruzione. Un disegno dinamico da cui sprigionano movimenti dal ritmo crescente e che vede la sua genesi nell’estasi mistica fino alla connessione con l’infinito: un incessante cercare, un inevitabile confronto, un eterno domandare dinnanzi all’immensità del Cosmo.

L’universo e le sue leggi, lo spazio e la sua potenza armonizzante e generatrice si confrontano con la matrice femminile che tutto crea e regola.

Regia e Coreografia

Emma Cianchi

Video Creazioni

Gilles Dubroca

Suono e musica

Dario Casillo

Assistenti alla coreografia

Michela Ricciardi
Marco de Alteriis

IL CERCHIO PRIMO

Spazio circolare, plasmato dal movimento e dalle azioni sceniche del performer, in dialogo con un violoncellista.
Spazio circolare, immaginario, come luogo di incontro tra proiezioni mentali e proiezioni reali, spazio circolare confinato da sensori che codificano il movimento in suono, creando una barriera sonora, tramite un processo di live-coding. Silenzio e suono si alternano  alla ricerca di una sintesi tra corpo | suono | ambiente.
Un esperimento coreo-video-sonoro in cui il movimento nello spazio circolare si traduce in “visione simbolica” e spazio timbrico”.  Il cerchio primo è un luogo d’incontro tra un uomo e un albero. Albero come antenna tra cielo e terra per connettere, attraverso l’uomo, due dimensioni e manifestarne l’integrazione.

Coreografia

Emma Cianchi

Video Creazioni

Gilles Dubroca

sound design

Dario Casillo

sound design

Raffaele Lopez

COSTUMI

Leandro Fabbri

sceneggiatura

Giò Fronti

SCENOGRAFIE

Laboratori Flegrei e Kina 

Assistenti alla coreografia

Michela Ricciardi

PRODUZIONE

E45 Fringe Napoli Teatro Festival Italia – Campania dei Festival